Dal mese di ottobre dell’a.s. 2017/2018 gli alunni della classe 3BS del Liceo “Jacopone da Todi” stanno lavorando al progetto Investiamo nel vostro futuro, promosso dalla Regione Umbria per sensibilizzare i cittadini sull'utilizzo dei fondi europei collegati al POR-FESR Umbria (Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ) all'interno della stessa Regione, permettendo così ad ogni studente di interagire direttamente – in un’attività di monitoraggio civico – con il proprio territorio.
Dopo aver fatto un primo colloquio con la dott.ssa Alessandra Antognelli del CeSAR (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale, ente che collabora con la Regione Umbria al coordinamento del progetto), gli studenti, con il supporto del prof. Vincenzo Russo, hanno scelto di analizzare come i fondi europei fossero stati utilizzati per la realizzazione del Parco di Porta Amerina di Todi.
Dividendosi, secondo le richieste del progetto, in quattro gruppi differenti (coordinatori di progetto, scout, storyteller e videomaker), gli studenti hanno iniziato ricercare dati online volti a soddisfare le loro curiosità in fatto di numeri utilizzando in particolare la piattaforma di OpenCoesione e le informazioni relative al parco in essa contenute.
Dalla ricerca si è ricavato che i lavori di realizzazione del Parco di Porta Amerina di Todi sono stati finanziati grazie allo stanziamento di 310.963,05 EUR nell'ambito del progetto POR- FESR Umbria, così ripartiti:
- 148.958 (47,9 %) Unione Europea
- 148.958 (47,9 %) Fondi di Rotazione (co-finanziamento nazionale)
- 13.047 (4.2%) Comune di Todi
Il progetto del Parco risponde a uno dei macro-obiettivi del QSN (Quadro Strategico Nazionale) volto ad elevare la qualità di vita attraverso il miglioramento delle risorse ambientali nell’area urbana, promuovendo, così, l’aumento della qualità della vita garantita dal Comune e un miglioramento dei suoi servizi diretti ai cittadini.
I lavori sono iniziati il primo gennaio 2009 e sono terminati il 31 agosto 2014, con appena 8 mesi di ritardo rispetto a quanto previsto: un buon risultato, dunque, che ancora oggi – a oltre tre anni dall’inaugurazione – viene curato nella riuscita dall’amministrazione comunale.
Ulteriori aggiornamenti nei prossimi articoli.